Report sui "vuoti commerciali" nel Distretto Urbano del Commercio
In leggera flessione rispetto al biennio precedente, nel 2024 è pari al 15,2% il numero dei locali sfitti censiti nel Distretto Urbano del Commercio di Chivasso. Il settore maggiormente presente si conferma quello della cosmesi e farmaceutica che, dal 15% del 2022, è passato oggi al 16%. Seguono servizi diversi (14%), pubblici servizi/hotel e commercio di articoli vari, entrambi al 12%. Il rapporto della società Tautemi è stato presentato nell’ambito di un confronto tra locatari ed imprenditori, promosso dall’Assessorato al Commercio, in collaborazione con Ascom, in seno alle azioni messe in campo dal DUC, che ha ottenuto i relativi finanziamenti dalla Regione Piemonte.
L’esame dei vuoti commerciali è partito con un sopralluogo presso i locali sfitti e la compilazione di una scheda di approfondimento inerente alle caratteristiche degli spazi liberi, ovvero la superficie utile disponibile, la funzionalità degli impianti, la disponibilità di locali accessori, la presenza di una canna fumaria per l’esercizio di attività di somministrazione, più altre eventuali informazioni che dovessero essere disponibili. La fase successiva prevede la ricerca ed il contatto di potenziali affittuari. L’attività condotta in collaborazione con la cooperativa Labins, collegata alla Compagnia di San Paolo, sarà concordata con i proprietari degli immobili rispetto ai target di utenza ed alle relative modalità.