Tributi Comunali – Sintesi manovra fiscale 2020

Last update 3 November 2020

Sintesi manovra fiscale 2020

Si illustrano le principali novità per i tributi comunali contenute nelle deliberazioni nn. 41, 42, 43, 44, 45 e 46 del 28-29 settembre 2020, che, oltre a recepire le innumerevoli modifiche normative che hanno interessato diversi aspetti del sistema tributario comunale, contengono importanti misure a sostegno degli operatori economici, al fine di contenere gli effetti delle ripercussioni economiche derivanti dalle misure poste in essere a livello statale e locale per contenere l’emergenza epidemiologica causata dalla diffusione del virus COVID-19.

In particolare:

con il nuovo regolamento comunale disciplinante la Tassa Rifiuti (TARI)  (approvato con deliberazione CC n. 41 del 28/9/2020):

  • vengono recepiti o richiamati i criteri dettati con le deliberazioni ed i provvedimenti dettati dall’Autorità per regolazione dell’Energia, reti e ambiente (ARERA) in tema di copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti, di predisposizione, validazione ed approvazione del piano finanziario ed ai contenuti minimi degli avvisi di pagamento;
  • oltre a confermare tutte le agevolazioni economiche-sociali già previste nel precedente regolamento:
    a)  compatibilmente con le disposizioni statali che dovrebbero ancora essere emanate per disciplinare il “bonus sociale TARI”, istituito da norma di legge, ma non ancora dettagliatamente disciplinato, viene altresì prevista una riduzione del 10% della TARI per i nuclei familiari con almeno 4 (quattro) figli a carico, il cui indicatore della situazione economica equivalente I.S.E.E. in corso di validità evidenzi un valore compreso tra 14.000,01 Euro e 20.000,00 Euro;
    b) in deroga alle misure di tutela per le utenze non domestiche previste da ARERA, per il solo anno 2020, vengono previste agevolazioni per le utenze non domestiche che, a seguito delle misure adottate a livello nazionale e locale per contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, hanno subito il lock down. Nello specifico viene riconosciuta la riduzione del 25% della TARI per tutte le utenze non domestiche che sono state obbligate a sospendere parzialmente o totalmente l’attività a seguito di provvedimenti statali o locali (applicata d’ufficio) e la riduzione del 18% per le utenze non domestiche non sottoposte a sospensione dell’attività a seguito di provvedimenti nazionali o locali, ma che abbiano autonomamente deciso la momentanea sospensione della stessa (applicata su richiesta documentata del contribuente).
    La soluzione proposta:
    è più favorevole per i contribuenti rispetto alle riduzioni previste con delibera ARERA n. 158/2020, in quanto le riduzioni sono applicate sia alla parte fissa sia alla parte variabile della TARI;
    è di più semplice applicazione;
    è più equa, in quanto essendo applicata a valle rispetto al calcolo delle tariffe (e non sui coefficienti Kd come previsto da ARERA) e finanziata con risorse della fiscalità generale, evita che il costo delle agevolazioni sia distribuito sulle altre utenze non domestiche;
    c) è prevista la presentazione di apposita autocertificazione/richiesta entro il 15 dicembre 2020 per poter fruire delle riduzioni del 25% e del 18% sopra indicate (pena decadenza o mancato riconoscimento delle stesse);
    d) è prevista l’esenzione dalla TARI dal 1° maggio al 31 dicembre 2020 per le occupazioni di suolo pubblico poste in essere dalle imprese di pubblico esercizio che già usufruiscono dell’esenzione della TOSAP disposta da norma di legge per lo stesso periodo;
    e) è prevista l’esenzione dalla TARI dal 1° marzo al 30 aprile 2020 per gli operatori mercatali che già usufruiscono dell’esenzione della TOSAP disposta da norma di legge per lo stesso periodo;
    f) al fine di rimettere in termini eventuali pagamenti non effettuati a seguito dell’emergenza epidemiologica in atto e delle misure poste in essere per il suo contenimento, è stata altresì prevista la facoltà per tutti i contribuenti di versare il tributo dovuto per l’acconto in unica soluzione entro la scadenza del saldo (2 dicembre 2020).
    Il costo delle nuove agevolazioni introdotte è stimato in 550.000,00 €;
  • con il nuovo regolamento dell’IMU     (approvato con deliberazione CC n. 42 del 28/9/2020), oltre a valorizzare alcuni degli ambiti discrezionali rimessi dalla legge alla potestà regolamentare del Comune, in un’ottica di continuità con il precedente regolamento IUC – di cui l’IMU fino al 2019 era una componente - ripropone altresì gli elementi strutturali dell’imposta disciplinati dalla legge primaria, non derogabili dal Comune per via dei limiti alla potestà regolamentare, in modo da fornire ai contribuenti ed agli addetti ai lavori un quadro organico delle principali disposizioni disciplinanti l’imposta. Per l’anno 2020 sono state mantenute le diverse tipologie immobiliari per cui era già prevista un’aliquota agevolata nel 2019;

con il nuovo regolamento generale delle entrate  (approvato con deliberazione CC n. 43 del 28/9/2020) , nel recepire le modifiche normative intervenute, si è deciso di far confluire nello stesso anche le disposizioni precedentemente contenute nei regolamenti disciplinanti il diritto di interpello del contribuente e l’accertamento con adesione, al fine di dotare l’Ente, i contribuenti ed i professionisti di un unico atto in cui vengono riunite tutte le norme e gli istituti applicabili alle entrate ed in particolar modo a quelle tributarie. Vengono recepite le novità in tema di accertamento esecutivo delle entrate tributarie e patrimoniali del Comune e disciplinate le nuove modalità di dilazione di pagamento delle entrate comunali.

  • con la deliberazione CC n. 44 del 29 settembre 2020 sono state approvate le tariffe della Tassa Rifiuti (TARI) per l’anno 2020, sulla base delle quali verrà calcolato il saldo che il Consorzio di Bacino 16 invierà nel mese di novembre p.v. Nel prendere atto del nuovo iter di formazione, validazione ed approvazione del Piano Economico Finanziario 2020, stabilito da ARERA, nonchè della sua ultima versione validata dal Consorzio di Bacino 16, in qualità di Ente Territorialmente Competente, viene proposto di confermare tutti gli altri criteri sulla cui base vengono calcolate le tariffe TARI (ripartizione dei costi tra utenze domestiche e non domestiche e coefficienti). A seguito di un continuo confronto con tutti i soggetti coinvolti, durato parecchi mesi, il Pef validato (che dovrà ancora essere approvato da ARERA) comporta la riduzione complessiva di oltre il 5% dei costi complessivi del servizio integrato gestione rifiuti. Pertanto, la totalità delle utenze non domestiche e la maggior parte delle utenze domestiche riceveranno nel mese di novembre p.v. una rata a saldo della TARI 2020 (che dovrà essere pagata entro il 2 dicembre 2020) inferiore alle precedenti tre, se non addirittura azzerata per le utenze non domestiche che usufruiranno altresì della “riduzione COVID-19” del 25%. A causa della nuova ripartizione fra parte fissa e variabile, imposta dal nuovo metodo approvato da ARERA, alcune utenze domestiche (quelle con maggior numero di componenti e minore superficie) subiranno invece un lieve incremento;
  • con la deliberazione del CC n. 45 del 29 settembre 2020 sono state stabilite le aliquote e le detrazioni IMU per l’anno 2020. Sono state confermate per l’anno 2020 le aliquote e le detrazioni delle abitazioni principali ancora soggette all’imposta già applicate nel 2019 per le fattispecie imponibili già soggette all’imposta e di azzerare l’aliquota per le due tipologie di immobili che fino allo scorso anno erano escluse dall’IMU, ma soggette alla TASI (fabbricati rurali strumentali e fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintantoché permanga tale destinazione e non siano locati, ovverossia i “beni merce”)
  • con la deliberazione del CC n. 46 del 29 settembre 2020, si è deciso di rimettere in termini i contribuenti della Tassa Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche (TOSAP) e dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità che, usufruendo del pagamento rateale dei due tributi non siano riusciti ad assolvere regolarmente alle rate in scadenza tra il 1° marzo 2020 ed il 31 ottobre 2020, ferma restando la scadenza del 31 gennaio 2020 per il pagamento in unica soluzione o della prima rata di entrambi i tributi (in quanto non rientrante nel periodo emergenziale). Viene pertanto proposto di prevedere che le rate della Tassa Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche (TOSAP) e dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità scadute o in scadenza tra il 1° marzo 2020 ed il 31 ottobre 2020 possano essere assolte entro il termine del 30 novembre 2020.

Le seguenti pagine sono in aggiornamento

Nuova IMU

TARI - Tassa Rifiuti


Cookie
This site uses technical cookies, analytics and third-party cookies. By continuing to browse, you accept the use of cookies. For more information see the Cookie Policy