Descrizione
I Padri Cappuccini fondarono questo luogo santo nel 1643, dopo aver abbandonato un altro convento nei dintorni di Chivasso, andato distrutto nel 1639 ad opera delle truppe di Tommaso di Savoia-Carignano. In quell’occasione si portarono appresso una statua lignea della Vergine Lauretana, considerata miracolosa; tale simulacro si venera tuttora sull’altare maggiore del santuario. La chiesa oggi esistente non è però quella seicentesca: fu infatti riedificata nel 1897, su progetto di gusto eclettico dell’ingegner Mottura.
All’interno, si noti la volta con l’affresco di Luigi Morgari raffigurante il miracoloso trasporto della Santa Casa da Nazareth a Loreto.
L’altare maggiore, barocco, è costruito in legno, com’è di norma per i templi dei Cappuccini. Ai lati dell’antico simulacro mariano, spiccano due ovali di scuola piemontese del Settecento, raffiguranti i santi Giuseppe da Leonessa e Fedele da Sigmaringen. Sopra la mensa, infine, si ammiri il magnifico tabernacolo sormontato dal tronetto per l’esposizione eucaristica: è un capolavoro d’intarsio databile a metà Settecento.
Modalità d'accesso
Accesso con presenza di barriere architettoniche
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 4 settembre 2024, 12:14