La chiesa di Santa Maria degli Angeli
Ultima modifica 1 febbraio 2023
Chiesa di Santa Maria degli Angeli
L’edificio, costruito a partire dal 1584 a cura della confraternita del Santissimo Nome di Gesù che vi mantenne la propria sede, fu benedetto nel 1607.
L’aspetto attuale è settecentesco: sia l’interno che la facciata sono stati trasformati, a partire dal 1737, dal grande architetto Bernardo Vittone e dal suo meno noto collega chivassese Paolo Lorenzo Garrone. Una deliziosa invenzione vittoniana è, in particolare, il campaniletto cilindrico (1751-57). Tra i dipinti dell’interno è interessante una serie di tele databili agli anni Quaranta del Settecento, opera del pittore varallese Giovanni Battista Grassi: alcuni quadri raffigurano storie dell’infanzia di Gesù, mentre un paio di icone sono dedicate a due personaggi venerati dalla confraternita, cioè il domenicano san Vincenzo Ferreri e il beato Angelo Carletti da Chivasso. In una nicchia del coro è collocato un gruppo ligneo di Carlo Giuseppe Plura, qui pervenuto nel 1713 circa, che raffigura la Madonna Assunta. All’interno del tempio si noti anche il Crocifisso gotico, in legno policromo, di epoca medioevale.
Chiesa Santa Maria degli Angeli – Facciata a capanna con due ordini tripartiti e campanile con lanterna cilindrica