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Bombardamento aereo sulla Città di Chivasso - 12 maggio 1944

Dernière modification 3 avril 2019

Bombardamento aereo sulla Città di Chivasso - 12 maggio 1944

Il 12 Maggio 1944 la Città di Chivasso subiva il primo bombardamento da parte degli anglo-americani.

La città, tra il 1944-’45, era ancora occupata dalle Milizie fasciste, dal Presidio della 1ª Brigata Nera ”Ather Capelli” e da una guarnigione tedesca. Tale condizione e la sua strategica posizione geografica indussero gli Alleati anglo-americani a colpire con interventi aerei non potendo ancora operare con reparti terrestri.

Fu la stazione ferroviaria ad essere colpita maggiormente, proprio nell’area interna allo scalo merci, dove era stato costruito un rifugio per proteggere, in caso di allarme, i dipendenti e i viaggiatori delle ferrovie e i cittadini chivassesi.

Il risultato fu drammatico: 73 vittime e numerosi feriti tra la popolazione, per l’incursione aerea su obiettivi civili come la stazione ferroviaria e le vicine zone abitate.

Sul “Diario di Guerra” conservato presso gli archivi comunali è possibile leggere la drammatica registrazione dell’evento:

“12 maggio – Ore 0,9: segnale di Allerta; ore 1,7 cessato. Ore 9,15: 18° segnale di Allarme:-Incursione area: apparecchi nemici sorvolano la città sganciando sul centro ed alla periferia, numerose bombe dirompenti di medio e grosso calibro. Oltre al ricovero dei poveri vecchi (Opera Pia Clara) e il Dispensario Antitubercolare, sono state colpite, case civili, rurali e cascinali. Ingenti i danni, morti e numerosi feriti; contegno della popolazione calmo e disciplinato. L’opera di pronto soccorso si è iniziata immediatamente; vi hanno partecipato i Militi della Croce Rossa, i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Chivasso e di Gassino, la locale squadra dell’U.n.p.a., truppe della G.N.R. e truppe germaniche. La popolazione civile ha prestato la sua opera coadiuvando nel trasporto dei feriti all’Ospedale Civico e portando i primi soccorsi ai feriti leggeri. I morti si calcolano in un centinaio ed i feriti quattrocento. Le bombe sganciate si calcolano da 250 a 300, il 99% esplose. Qualche incendio sviluppatosi, è stato prontamente domato dai Vigili del Fuoco”.

[Fonti storiche utilizzate: ricerca storica di Pietro Nolli, Presidente dell’Associazione Bersaglieri Sezione di Chivasso, 2004].

Ricerca storica di Pietro Nolli
02-09-2021

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