Sabato scorso, ad Aosta, il sindaco di Chivasso Claudio Castello ed il vice sindaco Pasquale Centin hanno partecipato al convegno, promosso da Fondation Chanoux, dal titolo “Fare Comunità. Idee e progetti al servizio di un domani condiviso” in cui è stato presentato un libro sugli anni del confino di Altiero Spinelli. L'iniziativa si è rivelata anche un interessante confronto con i Comuni di Valsavarenche, Ventotene, Torre Pellice e Sabaudia.

Per il Comune di Chivasso è stata anche l’occasione per presentare le iniziative promosse in occasione dell’ottantunesimo anniversario della “Dichiarazione dei rappresentanti delle popolazioni alpine”. Una mostra riporterà in città la scrivania su cui venne concepita e scritta la “Carta di Chivasso”. E stavolta non sarà nascosta ai più in una riunione clandestina di Palazzo Tesio, come lo fu sotto il nazifascismo, ma sarà al centro dell’esposizione “L’autonomia ideale” promossa dall’amministrazione comunale nella biblioteca Movimente, visitabile sino al prossimo 10 gennaio. La mostra, che ospiterà anche materiale dell’Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d'Aosta e dell'Asilo Valdese di Luserna San Giovanni, sarà inaugurata dal sindaco Claudio Castello giovedì 19 dicembre, alle ore 16,30, nell’anniversario della Dichiarazione.

Per l’occasione sarà proiettato il docufilm “Giovanna Pons – Protestanti e Libertà”, diretto dalla regista Anna Giampiccoli, in cui la figlia dell’antifascista Edoardo Pons, prima della sua recente scomparsa, racconta i suoi lontani ma nitidi ricordi di quel momento storico. La pellicola è stata voluta dal Liceo Valdese di Torre Pellice. La dirigente scolastica Alessia Passarelli ed il coro del Liceo saranno attesi ospiti dell’appuntamento chivassese, assieme ai numerosi soggetti che ogni anno partecipano attivamente alle manifestazioni per ricordare la Dichiarazione del 1943.