Chivasso "Città dei Bambini"
Last update 18 September 2024
“Chivasso - Città del bambini” nasce nel 2014 come naturale evoluzione di tutta una serie di attività già promosse dal Comune per favorire il benessere psicofisico del bambino, questo progetto ha l’obiettivo di mettere insieme tutte le proposte destinate alla fascia d’età tra 0 e 5 anni.
Ma non si tratta solo di questo: se è vero che nei primi mille giorni di vita vengono “gettate le basi” per il futuro di ogni bambino, si può comprendere come sia ambizioso un progetto che si prefigge di accompagnare tutte le tappe di questo sviluppo.
Una città a misura di bambino, attenta alla qualità della vita e in grado di informare correttamente i genitori, già dal momento della decisione di avere un figlio è stato il tema principale della discussione avvenuta tra i vari soggetti coinvolti nei vari contesti.
La necessità di creare un apposito Tavolo di lavoro diventa lo strumento concreto per dar vita a questo progetto.
Gli Amministratori locali, la biblioteca Movimente (Nati per Leggere), l’Ufficio Istruzione, i professionisti dell’ASL TO4 (pediatri, medici dei servizi di prevenzione, ginecologi), il C.I.S.S. (assistenti sociali), le insegnanti (scuole infanzia) e gli educatori (asilo nido), l’Associazione “Leone Sinigaglia” (Nati per la Musica), i genitori e altri volontari sono stati così protagonisti di un processo che ha evidenziato la necessità di formalizzare l’intervento in modo da garantirne l’efficacia e la durata nel tempo.
Nel 2014 è stato così siglato un Protocollo di Intesa tra il Comune di Chivasso, l’ASL TO4 e il C.I.S.S., rinnovato per un ulteriore triennio nel 2023, per definire le modalità e i compiti dei soggetti coinvolti per la realizzazione del progetto e le fasi necessarie per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Nel documento si sottolinea la necessità di promuovere iniziative finalizzate a diffondere conoscenze e opportunità alle famiglie con figli in età 0-5 anni per sostenere il processo educativo e il benessere psicofisico e sociale e di intervenire con una corretta informazione per la prevenzione dei difetti congeniti e della prematurità riferibili nel periodo pre e periconcezionale delle donne e delle coppie.
Nel protocollo d’intesa, oltre alla necessità di coordinare tutte le varie proposte formative per i bambini e le attività informative per i genitori, si pone l’accento sull’importanza di individuare all’interno dell’Ospedale di Chivasso, del Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) e della Direzione Integrata della Prevenzione dell’ASL TO4 e del CISS - Area minori e disabili le figure professionali necessarie a dare un adeguato supporto tecnico e l’importanza di coinvolgere nell’iniziativa i pediatri di famiglia.
Per poter organizzare e coordinare tutte le attività del progetto si definisce, inoltre, la figura del Coordinatore Scientifico che viene assegna nello stesso Protocollo al dott. Aldo Ravaglia.
Attualmente “Chivasso – Città dei Bambini” si compone di 5 sezioni specifiche: Pensiamoci Prima, Nati per Leggere e Nati per la Musica, Asili Nido e Scuole d'Infanzia, Alimentazione, Mobilità Sostenibile e Sicurezza.
La Città di Chivasso ha voluto fortemente questo progetto e lo sosterrà con le proprie risorse, in modo da permettere a questa ambiziosa iniziativa di decollare e di contribuire a migliorare la qualità della vita dei nostri figli e dei nostri nipoti..
Nel suo intervento il Coordinatore Scientifico dottor Aldo Ravaglia ha ricordato che: “Gli studi scientifici dimostrano ampiamente con i primi mille giorni di vita del bambino siano fondamentali per lo sviluppo del suo benessere psico-fisico. Stimoli e sollecitazioni esterne, in questa fase della vita diventano essenziali per il cervello umano che, in tale periodo, deve organizzare la propria rete di neuroni e le connessioni tra loro. Un’occasione che non può ripetersi in futuro e che deve essere colta in tempo”.
Il progetto Chivasso – La città dei bambini si pone l’obiettivo di raggiungere tutte le coppie ed i genitori dei nuovi nati di Chivasso, per intraprendere con loro un percorso di informazione e di educazione che possa garantire a tutti i bambini “uguali possibilità” con gli stimoli necessari per crescere nel miglior modo possibile.
Il progetto si avvale di una struttura e di competenze diverse tra loro che vanno dai genitori, ai responsabili comunali dei vari servizi, agli specialisti dell’ASLTO4, agli educatori ed ai formatori, agli operatori culturali.
La referente di progetto per il Comune di Chivasso è la dott.ssa Ilaria Bordignon (per contatti: i.bordignon@comune.chivasso.to.it).