Il Comune di Chivasso adotta il PEBA. Chiesti finanziamenti per 3 mln

Pubblicato il 4 marzo 2022 • 2022 , News

Dopo la delibera in Giunta, anche il Consiglio Comunale di Chivasso ha approvato il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche. Il documento è stato presentato in conferenza stampa dal sindaco Claudio Castello, dagli assessori Pasquale Centin e Claudio Moretti, e dal progettista Claudio Malacrino. Presenti anche gli assessori Tiziana Siragusa, Domenico Barengo e diversi consiglieri comunali. Per l’Area Governo del Territorio sono intervenuti il dirigente Fabio Mascara e l’architetta Marzia Perazzolo.

Questi ultimi hanno concordato con l'amministrazione comunale di redigere il piano considerando edifici pubblici particolarmente significativi, soprattutto scuole, in quanto fruiti da molti cittadini, ed i percorsi pedonali di collegamento tra le diverse parti della città.

La prima fase del lavoro è consistita nella rilevazione delle barriere architettoniche presenti negli edifici individuati e lungo i percorsi scelti. Per i primi, dei sopralluoghi hanno rilevato le caratteristiche delle zone di accesso agli stabili, la presenza di soglie e gradini, l'adeguatezza o meno (pendenza, pavimentazione, mancorrenti) delle eventuali rampe, le caratteristiche dei vani porta, la dimensione, qualità ed accessibilità dei collegamenti verticali, la presenza o meno di servizi igienici accessibili a tutti. In 7 edifici sui 16 considerati, evidentemente realizzati prima del 1986, manca ancora l'ascensore o devono essere inseriti uno o più montascale per rendere accessibile l'edificio o almeno una parte significativa di esso. In gran parte degli edifici manca un servizio igienico fruibile da tutti adeguatamente segnalato.

Per i percorsi pedonali invece sono state monitorate misure, ostacoli o sconnessioni della pavimentazione. Per ovviare alle barriere architettoniche in questi casi non bastano esclusivamente interventi tecnici, necessari comunque laddove non esistano, ad esempio, marciapiedi. In alcune situazioni però, va ripensata complessivamente l’organizzazione dei flussi veicolari, valutando la possibilità di rendere a senso unico o solo pedonali (e riservate ai residenti) un numero maggiore di strade strette, e limitare ulteriormente le possibilità di sosta nelle medesime strade, in considerazione dell'elevato numero di aree a parcheggio esistenti.

Il Piano prevede inoltre la realizzazione di impianti semaforici per non vedenti e la messa in sicurezza di incroci stradali.

Complessivamente il Quadro Economico ammonta a poco più di 4,5 milioni di euro di cui circa 3,7 milioni per i percorsi e i restanti 800.000 euro per i fabbricati.

Nell’ambito del bando “Contributi per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza di edifici e del territorio”, di cui al Decreto Ministeriale dell’otto gennaio scorso, il Comune di Chivasso, grazie al documento in oggetto, ha candidato interventi di messa in sicurezza delle infrastrutture stradali per 2,4 milioni di euro e 800.000 euro per interventi di messa in sicurezza degli edifici (interventi volti in entrambi i casi al superamento di barriere architettoniche).

Alla conferenza stampa ha preso parte anche la sezione UILDM “Paolo Otelli” di Chivasso, tra le associazioni con cui è stato condiviso il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche.

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Pubblicato il 4 marzo 2022

Ufficio Stampa del Comune di Chivasso
Dott. Salvatore Bartolotta


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