Descrizione
Tornano nelle disponibilità degli agricoltori le acque del canale della roggia Campagna e San Marco, il cui uso agricolo ed irriguo era stato vietato, lo scorso autunno, a causa della manomissione dell’oleodotto in località Torassi. A firmare l’ordinanza di revoca del precedente atto è stato il sindaco di Chivasso Claudio Castello dopo le operazioni di pulizia della roggia indicate dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale.
Analisi e lavori propedeutici alla messa in sicurezza del sito sono stati eseguiti da Eni, proprietaria dell’oleodotto Sannazzaro-Volpiano, mentre un sopralluogo congiunto, assieme ad Arpa Piemonte ed al Settore Governo del Territorio del Comune di Chivasso, già lo scorso mese di febbraio non ha fatto ravvisare presenze di iridescenze, né odori collegati all’effrazione nel tratto coinvolto della roggia Campagna. Solo una lieve iridescenza è stata riscontrata nell’acqua stagnante in un tratto della roggia San Marco, il cui flusso idrico è però interrotto da una paratoia.
Dalle ultime analisi di laboratorio eseguite sia da ARPA che da ENI su campioni prelevati in contraddittorio lo scorso 7 marzo sul tratto di roggia San Marco ancora minimamente contaminato, inoltre, si registrano valori inferiori al limite di rilevabilità del metodo analitico per tutti i parametri ricercati, nonché l’assenza di idrocarburi.
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Ultimo aggiornamento: 8 luglio 2024, 12:06